Il PLA è un materiale igroscopico, cioè che tende ad assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante, quindi occorre conservare il materiale in posti con bassa umidità e al fresco. Altrimenti si può andar contro alla perdita di rigidità o anche allo sgretolamento del filamento di stampa. Perchè costruire una drybox? Con una semplice una scatola che fa si che la roba all’interno rimanga all’asciutto.
Basta comprare un contenitore ermetico delle corrette dimensioni (le bobine hanno un diametro sui 20 cm). Quelli dell’IKEA sono perfetti e non costano tanto. Sul fondo serve mettere almeno 500 gr di silica gel, vi consiglio questo.
Ho aggiunto anche un contenitore con del sale grosso.
Tagliando la scatola su un lato che daà verso l’alto ho inserito un igrometro per monitorare l’umidità e temperatura all’interno. L’umidità non deve superare il 20%. Vi consiglio questo igrometro è economico ma molto affidabile al nostro scopo.
Procedura per una Drybox:
- Prendi la scatola di plastica trasparente e applica il sigillante per finestre lungo il bordo del coperchio, in modo da creare una tenuta ermetica quando il coperchio viene chiuso.
- Fissa il termometro igrometro all’interno della scatola, in modo da poter monitorare la temperatura e l’umidità all’interno della drybox.
- Posiziona il sacchetto di gel di silice all’interno della scatola, in modo da assorbire l’umidità e mantenere un ambiente asciutto all’interno della drybox.
- Posiziona il supporto per filamento all’interno della scatola, in modo da poter posizionare il filamento all’interno della drybox.
- Chiudi la scatola e controlla la tenuta ermetica. Assicurati che non ci siano fessure o aperture che permettono all’aria e all’umidità di entrare nella drybox.
Quando si utilizza la drybox, è importante tenere il coperchio chiuso il più possibile per evitare l’ingresso di aria e umidità. Quando si deve cambiare il filamento, aprire il coperchio solo per il tempo necessario per sostituire il filamento. Assicurati di chiudere il coperchio immediatamente dopo aver sostituito il filamento.
Con una drybox si può evitare il deterioramento del PLA
Conservare il PLA in un ambiente umido può avere diversi effetti negativi sulla qualità e sulla facilità di stampa del filamento.
In primo luogo, l’umidità può causare la formazione di bolle nell’oggetto stampato. Quando il filamento di PLA è esposto all’umidità, l’acqua può evaporare durante la stampa, creando bolle all’interno dell’oggetto. Queste bolle possono rendere l’oggetto finale meno resistente e meno preciso.
In secondo luogo, l’umidità può causare problemi di adesione tra gli strati dell’oggetto stampato. Quando l’umidità si accumula sul filamento di PLA, può influire sulla sua adesione agli strati successivi, causando crepe o deformazioni dell’oggetto.
In terzo luogo, l’umidità può causare la formazione di filamenti incollati o aggrovigliati. Quando il filamento di PLA è esposto all’umidità, può diventare appiccicoso e attaccarsi ad altri filamenti vicini, formando nodi e aggrovigliamenti che possono causare problemi durante la stampa.
Infine, l’umidità può influire sulla durata del filamento di PLA. Quando il filamento viene esposto all’umidità, può deteriorarsi più rapidamente, perdendo la sua resistenza e la sua capacità di produrre oggetti di alta qualità.
In sintesi, conservare il filamento di PLA in un ambiente umido può causare una serie di problemi durante la stampa, tra cui la formazione di bolle, problemi di adesione, filamenti incollati e una ridotta durata del filamento. Per evitare questi problemi, è importante conservare il filamento in un ambiente fresco e asciutto, possibilmente all’interno di una drybox o di un contenitore simile.
Abbiamo visto come costruire una drybox per mettere in sicurezza le nostre bobine di PLA.
Se volete una guida completa potete vedere questo video di FoxSource 3D Printing in cui spiega molto bene tutti i vari aspetti.