Nell’articolo di oggi vedremo come far riconoscere ESP8266-NodeMCU ad Alexa.
Vedremo come far comunicare Alexa direttamente con ESP8266-Nodemcu senza il Cloud Amazon. ESP8266 funzionerà come un emulatore di un particolare dispositivo.
Faremo in modo che il nostro ESP8266 “emuli” un determinato dispositivo chiamato Wemo Belkin che ha particolarità di essere dotato di una licenza con Amazon che gli permette di comunicare con l’Echo Dot ignorando del tutto l’invio dei comandi del cloud Amazon.
La nostra scheda con ESP8266, fingendosi un Wemo, potrà interagire direttamente con Alexa. Insomma un bel trucchetto 🙂
Potremo usare i comandi vocali per comandare i device collegati alla nostra scheda con ESP8266 senza usare i servizi esterni come IFTTT e Blynk,
lo sketch di programmazione dei nostri progetti domotici sarà molto più corto e semplice, quindi impiegheremo meno tempo per il loro sviluppo,insomma una bella scorciatoia! Potremmo gestire l’accensione e lo spegnimento di più apparecchi elettronici come ventilatori, condizionatori e lampade, utilizzando una sola scheda ESP8266 abbinandoci solo qualche relè. Mettiamoci subito all’opera! Procurati un WemosD1 mini lite, ad esempio su Amazon:
Se non avete ancora Amazon Prime potete provarlo qui per riceverlo il giorno dopo!
Comprando da Amazon supportate gratis il mio sito e lo apprezzo molto! (Il costo per voi rimane naturalmente invariato)
Se non avete fretta potete compralo su Ebay dalla Cina ma la spedizione impiegherà circa 45 giorni, a voi la scelta.
Per impartire i comandi vocali potete usare il vostro Echo Dot, se non ne avete ancora uno lo potete acquistare da qui sotto:
Nota bene, è necessario avere un Echo Dot, non basta l’applicazione di Amazon Alexa sul vostro smartphone.
Installa e configura l’IDE di Arduino con il core di esp8266
( qui trovi il mio tutorial su come fare https://www.lutritech.it/come-programmare-esp8266-con-lide-di-arduino )
Servono 3 librerie: ESPAsyncTCP, ESPAsyncUDP, fauxmoESP, puoi scaricare i file zip direttamente qui:
- https://github.com/me-no-dev/ESPAsyncTCP/archive/master.zip
- https://github.com/me-no-dev/ESPAsyncUDP/archive/master.zip
- https://bitbucket.org/xoseperez/fauxmoesp/get/20956d966a1c.zip
Estrai ogni file zip in tre cartelle diverse e copiale in:
“C:\Users\*****\Documents\Arduino\libraries (***** è il tuo nome utente di Windows)
Riavvia l’IDE di Arduino.
Cerca l’esempio fauxmoESP_External_Server in questo modo:

modifica il “credentials.sample.h” mettendo le credenziali della tua rete wifi.
Io ho modificato la riga 104-105, mettendo LutriTech e Dispositivo1

fauxmo.addDevice() definisce il nome del device che sarà usato poi da Alexa. La libreria ci consente di definire più di un dispositivo.
Compila il codice per la tua scheda e premi poi sul pulsante reset della schedina Wemos.

fauxmo.onSetState([](unsigned char device_id, const char * device_name, bool state, unsigned char value) { ……. });
Questo metodo è quello più importante: viene invocato quando si da il comando ad Alexa di attivare/disattivare i dispositivi dichiarati precedentemente.
Come indicato nella parte commentata state è un variabile che può essere false/true, mentre value è un numero che assumere valori da 0 a 255.
Una volta che la scheda è in esecuzione chiedi ad Alexa di cercare nuovi dispositivi con il comando vocale “Alexa, Scopri dispositivi”.
In alternativa puoi usare l’applicazione di Alexa, ma ricordati che lo smartphone/tablet dovrà essere collegato alla stesa rete Wifi indicata nello sketch.
Ricordatevi quindi di disattivare i dati mobile. Avviate l’app e in basso a destra, cliccate su “Dispositivi” e poi in alto a sinistra sul + seguendo i passi sotto.






Abbiamo visto come far riconoscere ESP8266-NodeMCU ad Alexa.
Ora puoi dire semplicemente:
“Alexa, accendi LutriTech”
e buon divertimento!!!!! Di certo userò questo “trucco” nei prossimi progetti perché mi sembra molto pratico e veloce.
N.B.
Se Alexa non dovesse trovare il vostro nuovo dispositivo al primo tentativo dovete semplicemente riavviarla scollegando e ricollegando l’alimentazione
dell’echo dot che è indispensabile.
N.B.2
Mi raccomando usate l’ultima versione disponibile della libreria fauxmoESP(l’ultima funzionante è 3.4.0)
Spero che questo articolo ti sia piaciuto, l’ho scritto nel mio poco tempo libero e sono soddisfatto del lavoro ottenuto.
A te non costa nulla, ma sarei lieto se lo condividessi sui social così mi dai modo di crescere.
Ti ringrazio!